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MADDALONI- Ripartono i cantieri per la messa in sicurezza dell’ex caserma borbonica dell’Annunziata. Sul “Quartiere” è stato realizzato un primo intervento di messa in sicurezza urgente. poi sono stati segnalti altri cedimenti e infine è arrivato lo stop imposto dalla pandemia. E ora si riparte. ne parliamo con l’on. Antonio Del Moncao (M5S).

on. Antonio Del Monaco

Eravamo rimasti dal sequestro della Procura e al nuovo intervento per scongiurare il rischio crollo dalla parti laterali e posteriori. Che succede?

Sul gigantesco quadrilatero, dopo il rischio crollo della facciata principale, sono stati eseguiti delle indagini urgenti per le minacce alle abitazioni private laterali al convento dei padri Carmelitani sul lato posteriore.

E quindi?

Sono stati fatti dei sopralluyoghi aggiutivi con l’intervento dei vigili del Fuoco, dei tecnici del Demanio e del comune. Eì stato deciso di fare un ulteriore intervento in varante.

E poi?

Poi la pandemia ha bloccato l’avvio dei lavori che ci sarà il giorno 15 giugno prossimo. si aparte con l’intervenmto sulel ali lateraili e la parte posteriore.

Non è che lo stabile sia in ottime condizioni…

Infatti, bisogna ripartire dal rifacimento dei etti sfondati e della parti alte cadenti. Il «secondo lotto dei lavori» parte dalla prossima settimana. Vanno messi in sicurezza i torrini e le parti alte del fonte opposto alla facciata principale. Già affetto da un cedimento delle fondazioni nel lontano 1956 e isolata totalmente dopo il sisma del 1980, le mura portanti sono vistosamente coinvolte da una incurvamento verso il piazzale interno nonostante il massiccio ricorso a catene o tiranti metallici.

Certo che nella struttura continua a piovere…

Infatti, ripeto vanno rifatti i tetti sfondati anche perchè senza le copertura collasseranno anche i solai fortemente danneggiate dalle infiltrazioni d’acqua.

Ma lo stabile sarà venduto, alla fine, sempre all’asta?

Al momento, senza il completamento della messa in sicurezza non si farà nulla. E’ tutto congelato. Pertanto, c’è il tempo, una volta garantita la conservazione della struttura, per depennarla dalla lista delle proprietà demaniali in dismissione da vendere all’asta.

Il fronte posteriore e le ali laterali dell’ex caserma Annunziata
Redazione