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CANCELLO SCALO – Attimi di spavento sono stati vissuti stamani in via Barracco nei pressi dell’ufficio postale della popolosa frazione di San Felice a Cancello. Una banda composta da almeno due individui, mascherati di sola mascherina anticovid e tute bianche monouso, più basista defilato, hanno tentato inutilmente il colpo con l’assalto al portavalori.

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La prontezza di riflessi della guardia giurata che difatti ha sbarrato l’ingresso all’ufficio e la gente che iniziava a urlare in strada hanno ostacolato il tentativo dei criminali. Un piano ben congeniato, con tanto di furgone pronto ad ostacolare il portavalori, poi dato alle fiamme prima di dileguarsi. Una sola cosa è andata storta perché imprevista: la gente costretta per strada a rispettare le norme di distanziamento sociale per il covid. Questa volte le norme anticovid hanno funzionato da antirapina. Sono stati sparati anche dei colpi di mitra. I due malviventi sorpresi dall’imprevisto hanno potuto fare altro che rifugiarsi in un vicino negozio e intimare di abbassare le saracinesche, prima di darsi alla fuga con il basista che li attendeva in auto. Sirene spiegate per l’intervento di carabinieri e vigili del fuoco. Tanto spavento, ma per fortuna tutto è rientrato. Finanche troppo verso l’ordinarietà.

«Alle 12.30 mi sono recata per la seconda volta in giornata all’ufficio postale – denuncia un’utente -; nonostante la fila di circa 10 persone, ho deciso di aspettare. Dopo quasi mezz’ora al vento freddo e pioggia, qualcuno di noi in fila, ha deciso di entrare mantenendo le dovute distanze; dopo neanche 10 minuti il direttore ci fa uscire temendo, a suo dire, una denuncia per assembramento. Alle 13.30 lo sportellista, non tenendo conto del tempo in cui l’ufficio è rimasto chiuso per rapina, ha chiuso proprio all’operazione prima della mia con ancora alte persone in fila. Non vi dico la rabbia».

Redazione On Line