00 2 min 4 anni

MADDALONI- Sprechi insospettabili e sprechi senza fine. Insomma, sempre sprechi. La quarantena ha fatto emergere (grazie all’abbandono pluriennale delle strutture comunali) la presenza di costi fissi (luce e gas) anche quando le scuole sono chiuse. E’ il caso delle bollette del gas comunque sostanziose con le scuole chiuse. Ovviamente, c’è un problema di perdite e non solo. La notte invece, come da tradizione, fa emergere un altro spreco fisso. Ma questa volta non sono gli interruttori rotti e non esiste nessun corto circuito. Ritornano le luci accese in piena notte negli uffici comunali. Periodicamente, il fenomeno si ripete con periodicità che, secondo gli osservatori, segue il ciclo lunare: almeno un paio di volte al mese e soprattutto nei week-end. Gobba a ponente luna crescente; gobba a levante luna calante. Allo stesso modo, luci accese al piano inferiore bolletta crescente; luci accese al piano superiore la bolletta non è calante. Insomma, la casa comunale di via San Francesco d’Assisi è un presidio di legalità e un punto di riferimento per la città 24 ore su 24. E’ un faro nella notte… E adesso si aspetta l’energy manager. Che fosse la volta buona. Intanto: io pago!

Redazione