00 3 min 4 anni

MADDALONI- Rischia di sfumare anche il Treno merci ad alta velocità di Mercitalia Fast. E soprattutto, dietro l’angolo, c’è la dismissione dei servizi di logistica commessi e il rilancio dello scalo merci ferroviario Maddaloni-Marcianise. Altro colpo mortale per il territorio: dopo la chiusura dell’ex Face Standard, l’avvio alla dismissione lenta dell’ex Cementir e di tutte le strutture produttive minori, arriva la peggiore delle notizie. Lo scalo merci ferroviario, la più grande infrastruttura merci del Mezzogiorno è fuori dai piani industriali del «Polo Mercitalia». la situazione è così grave che, ieri, si sono mobilitate le segreterie nazionali al completo di tutte le sigle sindacali. Filt-Cgi, Fit-Cis, Uiltrasporti, Ugl-Taf, Fast-Orsa, Crsa hanno chiesto un “confronto urgente e non più rinviabile con il Polo di Mercitalia e Rfi sui seguenti temi: Configurazione; Missione; Strategia e sinergia tra le varie società”. Non si intravede il futuro: accorpamenti in corso negli impianti del Nord e conseguenti chiusure al Sud. Così rischiano di saltare tutti i progetti, annunciati, per la logistica casertana mai decollati per davvero. Per Maddaloni, già si sentono le prime campane a morto: non nasce più la «base logistica dei treni merci ad alta velocità», annunciata dopo l’inaugurazione delle corse dei treni ETR 500, modificati per il «servizio cargo all freight del Polo Mercitalia» tra lo scalo merci Maddaloni-Marcianise e l’Interporto di Bologna. Non c’è più traccia del «Piano strategico nazionale della portualità e della logistica» che prevede l’arrivo dei treni a sagoma larga (lunghi fino a 750 mt), per il trasporto di semirimorchi e autostrade viaggianti nonché di containers lungo i «Corridoi europei TEN-T». E questo è solo l’antipasto: la movimentazione dei Container (Mercitalia Logistics) è ai minimi storici. L’attività di Mercitalia Rail è in via di dismissione: diventata residuale la manutenzione carri; già dislocata in Veneto la manutenzione dei locomotori. Ad quasi due anni dall’avvio, infine Mercitalia Fast gestisce ancora il primo e unico treno merci ad alta velocità con la committenza unica di Amazon. Da qui l’allarme generale lanciato dalle segreterie confederali provinciali. Non si scherza più. ci si sta giocando il futuro: senza un intervento di regione e Governo, si chiude. E’ cominciata la corsa affannosa contro il tempo.

Redazione