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di Nello Ferraro

Le lacrime di disperazione possono trasformarsi in lacrime di gioia quando un sacrificio di una vita spezzata serve a salvare tante vite. E’la storia di Tiziano della Ratta, appuntato scelto dei carabinieri ucciso il 27 aprile 2013 durante una rapina in una gioielleria di Maddaloni, lasciando una moglie e un bimbo piccolo. Da questo triste evento i parenti ed amici di Tiziano si sono riuniti ed hanno fondato l’associazione “La vita è un dono prezioso – Tiziano Onlus”, per donare gioia e sorrisi a tante persone per dare un senso alla perdita del loro caro eroe. Tra le tante iniziative benefiche effettuate quella che ha avuto maggiore risonanza, anche per l’elevato costo dell’obiettivo, è stata la raccolta per acquistare una culletta ipotermica da donare al reparto TIN (terapia intensiva neonatale), dell’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta. Lo scopo è stato oramai raggiunto grazie all’instancabile lavoro dei tanti volontari ed al tam tam mediatico e social che ha coinvolto numerose persone, guidate e coordinate dal Dottore Stefano Piccolo, pediatra artefice di questo successo anche grazie alla sua seguitissima pagina “Sos Bimbo”. Un gruppo di volontarie ha creato dei braccialetti colorati ricamati a mano (ribattezzati poi da un bambino con il nome di “abbraccialetti”), con all’interno il Rosario e la Madonnina, che in pochi mesi sono stati acquistati da migliaia di persone al costo simbolico di 2 euro (sono arrivate anche tante donazioni anonime di importi maggiori) raggiungendo l’obiettivo prefissato nonostante l’arrivo del coronavirus. Stamattina il dottor Stefano Piccolo ha raggiunto l’accordo con una importante azienda produttrice italiana, al costo di 21.500 euro e consegna entro un mese, per l’acquisto di un apparecchio elettroencefalografo a 4 canali da inserire all’interno della culletta ipotermica, a seguito di una specifica richiesta fatta dal primario Italo Bernardo e del suo vice Gaetano Ausanio, che consentirà l’assistenza ed il controllo dei bambini asfittici evitando possibili ritardi mentali. Trattasi di uno strumento che costituisce lo stato dell’arte tecnologico per i sistemi integrati di elettroencefalografia ad ampiezza integrata (aEEG) destinati al monitoraggio cerebro-funzionale a lungo termine. La semplicità di utilizzo, permette l’esecuzione dell’aEEG anche da parte di personale non specializzato in neurofisiologia. Questo importantissimo traguardo raggiunto è la dimostrazione che, come sosteneva Robert Hopcke, davvero “nulla succede per caso” e che le coincidenze cambiano le nostre vite anche quando non sembra esserci un senso.

Redazione On Line