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MADDALONI- Non bastano più nè le statuette e nemmeno le immagini sacre. Un tempo, contro il proliferare delle discariche negli angoli più abbandonati, bastavano la sacre effige della Madonna o quella Padre Pio. E per devozione o per rispetto la discarica spariva. Più che la fede poteva la vergogna. Oggi, sembri che non basti più. Certamente, non funziona dappertutto. Accade soprattutto di domenica, quando per magia, Maddaloni all’improvviso si ricpre di tutte le mtipologie di rifiuti. E così, compare anche il muro di cartoni a coprire la storica croce di via Caudina. la nicchia (da sempre area di devozione, si presta ben come spazio per lo stoccaggio di cartoni posizionati uno sull’altro. Un muro per coprire la cappella e per non dovere nemmeno perdere tempo a ripiegare il materiale. Altro che Buttol, disservizi, carenze del capitolato d’appalto, inadeguatezza dei netturbini e dei mezzi d’opera siamo al cospetto di un capolavoro dell’inciviltà. L’icona dell’ indifferenza ovvero la monnezza abbandonata messa al posto delle immagini sacre. E’ la cifra della cultura dell’indifferenza e della non curanza in cui sprofonda una comunità che tale non è più da oltre un decennio. Speriamo che dove non arriva la coscienza, riescano ancora Padre Pio, la Madonna e la Santissima Croce. Ma per cambiare le cose ci vorrà un miracolo, ma bello grosso.

La cappella come discarica

MADDALONI- Non bastano più nè le statuette e nemmeno le immagini sacre. Un tempo, contro il proliferare delle discariche negli angoli più abbandonati, bastavano la sacre effige della Madonna o quella Padre Pio. E per devozione o per rispetto la discarica spariva. Più che la fede poteva la vergogna. Oggi, sembri che non basti più. Certamente, non funziona dappertutto. Accade soprattutto di domenica, quando per magia, Maddaloni all’improvviso si ricpre di tutte le mtipologie di rifiuti. E così, compare anche il muro di cartoni a coprire la storica croce di via Caudina. la nicchia (da sempre area di devozione, si presta ben come spazio per lo stoccaggio di cartoni posizionati uno sull’altro. Un muro per coprire la cappella e per non dovere nemmeno perdere tempo a ripiegare il materiale. Altro che Buttol, disservizi, carenze del capitolato d’appalto, inadeguatezza dei netturbini e dei mezzi d’opera siamo al cospetto di un capolavoro dell’inciviltà. L’icona dell’ indifferenza ovvero la monnezza abbandonata messa al posto delle immagini sacre. E’ la cifra della cultura dell’indifferenza e della non curanza in cui sprofonda una comunità che tale non è più da oltre un decennio. Speriamo che dove non arriva la coscienza, riescano ancora Padre Pio, la Madonna e la Santissima Croce. Ma per cambiare le cose ci vorrà un miracolo, ma bello grosso.

Redazione