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MADDALONI- Rallentamento dei cantieri e posa in opera di impianti di abbattimento delle polveri. Potrebbe essere la volta buona per risolvere i disagi. Intanto, a Maddaloni Superiore e dintorni, nei giorni scorsi, non si respirava; non si vedeva molto nella nuvola di polveri con pulviscolo inalabile. Eppure a perdere la voce sono stati i consiglieri comunali che non vedono, non sentono e non parlano. Eppure, in altri momenti, macchie di percolato, sacchetti di rifiuti e qualche ingombrante abbandonato nelle periferie hanno fatto gridare giustamente allo scandalo, ispirato legittime mobilitazioni, invettive rabbiose contro le bombe ecologiche, il pericolo di presenza cancerogene e missive alla Procura. Una quarto del territorio finisce sepolto dalla polvere e tutti in silenzio. Mistero degli eletti locali. A scuotersi i residenti sepolti vivi, i commercianti in ginocchio, e nei mesi scorsi l’associazione Re.curo per la tutela dei Formali. E qualche risultato, alla fine di tanta sofferenza, sembra essere stato raggiunto. Ne parliamo con Giuseppe D’Alessandro assessore ai lavori pubblici.

Giuseppe D’Alessandro

Dopo tante proteste e i sopralluoghi del comune ci sono delle risposte concrete?

Assolutamente si. Sono state imposte delle chiare prescrizioni senza le quali si sarebbe concretizzato il «provvedimento di sospensione di tutti i cantieri» come annunciato dal sindaco De Filippo.

Dopo i sopralluoghi quali sono le misure concrete?

E’ stato autorizzato un doppio allacciamento in via Carmignano e in via delle Vigne all’acquedotto comunale. Pertanto, un sistema di condotte attraverserà l’intera area di cantiere per alimentare un sistema irrigazione diffusa che a pioggia bagnerà le piste attraversate dai mezzi d’opera, le strade di cantiere, le aree di scavo e di deposito delle terre di scavo.

Servirà ad abbattere le polveri nei momenti di maggiore movimentazione terra?

Servirà, con l’ausilio di un timer a tenere bagnata costantemente tutta l’area permettendo di superare il sistema intermittente e periodico di irrigazione attraverso autobotti.

Previste altre misure?

La messa in opera di paratie verticali, l’abbassamento dell’alateza dei cumuli di terra e la copertura degli stessi con teli. Tutto questo è parte di un sistema di captazione delle polveri.

Si tratta della soluzione?

E’ un intervento radicale sulla cui efficacia nel tempo il comune si riserva di esercitare costantemente un’opera di vigilanza.

Redazione