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Maddaloni ancora al fianco degli operatori sanitari nella strenua lotta al COVID-19. Infaticabili i fratelli Andrea e Michele Turco, anime del KromLabòro FabLab Caserta, che dopo il bellissimo progetto delle visiere protettive realizzate qualche settimana fa ed immediatamente donate al personale dell’Ospedale di Maddaloni, hanno sfornato un altro prezioso contributo a sostegno del presidio ospedaliero della città delle due torri. KromLabòro sta seguendo sin dal primo momento la vicenda delle maschere da immersione modificate che, con grande sorpresa degli addetti ai lavori, si stanno trasformando in preziosissimi supporti per le terapie intensive e non solo.

La maschera da snorkeling modificata serve, attaccata all’ossigeno, sia come ventilatore (al posto del ben più invasivo caschetto) sia come protezione per i militi delle pubbliche assistenze. Per i soccorritori questa maschera consente una protezione più efficace e, soprattutto, permette la sanificazione alla fine di ogni utilizzo. Un’idea partita in terre ligure dove ha sede la MARES, azienda leader a livello internazionale per la produzione di attrezzatture per immersioni. Maschere diventate in poco tempo introvabili, in quanto richieste da tutti gli ospedali. La grande e costante attività di coordinamento tra l’ing. Sergio Angelini (direttore della Mares) e KromLabòro, ha fatto in modo che l’azienda ligure abbia già provveduto alla consegna di diverse unità in quel di Maddaloni. Le maschere sono arrivate già con la modifica (una valvola con stampi ad iniezione prodotte dalla lombarda Mold&Molding di Cornaredo).

Andrea & Michele Turco della Kromlaboro con le maschere da sub modificate

Il tutto, ovviamente, è stato prontamente consegnato dai fratelli Turco al dott. Sposito De Lucia, primario dell’Ospedale di Maddaloni. L’asse creato con Rapallo (sede della Mares), però, non rappresenta l’unico impegno del KromLabòro in materia di maschere da sub modificate in tempi di Corona Virus. Già nel mese di marzo, il laboratorio maddalonese ha collaborato con la startup bresciana Isinnova che aveva iniziato a trasformare le maschere da sub vendute da Decathlon con una modifica resa possibile grazie al supporto della stampa 3D. KromLabòro FabLab Caserta, in questo caso, ha contribuito stampando in 3D le valvole che consentono la modifica, inviandole di volta in volta agli ospedali che ne hanno fatto richiesta.

Un lavoro incessante e pieno di passione quello di Andrea e Michele, portato avanti sin dall’inizio della pandemia. Quello che è sempre stato un laboratorio di creatività e tecnologia si è trasformato in un prezioso supporto per tutti coloro che stanno lottando in prima persona contro il COVID-19. “A noi sono venute le idee ma – spiegano i fratelli Turco – sulla nostra strada abbiamo incontrato la collaborazione dell’ing. Angelini della Mares, la vicinanza del sindaco di Maddaloni, Andrea De Filippo e del primario dell’Ospedale Sposito De Lucia. Grazie a questa sinergia il nosocomio locale può già contare sull’utilizzo di queste protezioni la cui valida è stata già ampiamente testata in tutta Italia”.

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Vincenzo Lombardi