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Tra le tante iniziative che il Covid-19 ha fatto saltare c’è una che vedeva coinvolti i più piccoli alunni delle scuole dell’infanzia di ben quattro istituti scolastici e tre comuni. Parliamo del progetto di coding e robotica promosso dall’ I. C. Galilei di Arienzo guidato dalla Dirigente Scolastica Rosa Prisco, sposato fina dalla prima ora dall’I. C. Moro di Maddaloni diretto dalla DS Ione Renga, l’I. C. Gesué di San Felice a Cancello guidato dalla DS Teresa Mauro e l’I. C. Moro di Cancello Scalo della DS Mariacristina Bottigliero.

LEGGI QUI LA PRESENTAZIONE

Non si sono perse di coraggio, le maestre innamorate del progetto iniziale proposto dall’ Ing. Michele Affinito, e fatto proprio dalla dirigente scolastica del Galilei di Arienzo Rosa Prisco; così, in costanza di proposte e lezioni a distanza, ecco una proposta per i bimbi dell’infanzia nata dalle maestre; il coding continua con una storia particolare, quella del “Virus dispettoso”.

Le scuole ideatrici del progetto hanno pensato di diffonderla, anche attraverso il nostro giornale, così da poter coinvolgere tutti anche chi non era immediatamente interessato al progetto. Ancora una volta le scuole hanno avuto un’idea innovativa: fare una grande rete di scuole, accomunate da questo progetto di “coding a domicilio” che parte dai comuni di Arienzo, Maddaloni, San Felice a Cancello e non sappiamo dove possa arrivare grazie alla diffusione Social e dei Media. Sotto è possibile visualizzare il video è di seguito leggere la storia. È ed anche possibile scaricare il materiale su cui i bambini possono divertirsi

UN VIRUS MOLTO DISPETTOSO
Da molto lontano arrivò da noi un bel giorno, un virus molto dispettoso, veniva da un luogo che nessuno conosceva, un luogo segreto, dove era nato. Già da piccolissimo era diventato molto dispettoso e monello!
Stanco dei rimproveri e delle punizioni che gli davano a casa sua a causa del suo brutto carattere, scappò via e siccome era leggero leggero e sapeva volare come un uccello arrivò qui da noi.
Sceso sulla terra della nostra Italia ha tentato di farsi tanti amici virus come lui, la febbre la tosse il mal di testa e pancia, il raffreddore e tanti altri…. Ma nessuno perché giocava con lui perché troppo prepotente e così si ritrovava sempre solo e annoiato! Però lui era il virus dispettoso e quindi imparò dagli altri virus come trasmettere tante malattie e tutte in una volta sola!!! Ora doveva solo far ammalare tantissime persone e come fare….. pensò….. decise di entrare nella bocca di qualcuno e vedere cosa sarebbe successo…. vide quindi un ragazzo che passeggiava felice per strada e appena aprì la bocca per salutare alcuni amici gli saltò in bocca. Il ragazzo dopo poco iniziò a stare male… a stare sempre più male, anzi malissimo. Tosse, raffreddore, febbre, non riusciva neanche a respirare e la cosa più brutta era che appena si avvicinava qualcuno per aiutarlo il virus entrava nella bocca dell’altro ragazzino e così via….. con tantissime persone… da una bocca ad un’altra!
Dopo alcuni giorni tante persone si ammalarono e il virus dispettoso era felice, perché più le persone si incontravano, più lui saltava di bocca in bocca.
Finalmente arrivò un dottore che capì il suo gioco dispettoso… capì che era lui a far ammalare tante persone… mamme, papà, nonni, amici, maestre…
Ebbe una bellissima idea… disse a tutte le persone che non dovevano incontrarsi in nessun luogo, ma dovevano restare a casa propria, ma soprattutto non dovevano darsi né baci né abbracci né strette di mano e non dovevano parlarsi troppo da vicino in modo che il virus dispettoso non potesse più entrare nella bocca di nessuno.
Tutti, ma proprio tutti, ascoltarono il buon dottore. Tutti rimasero a casa anche i bambini non andarono più a scuola per un po’ di tempo senza poter incontrare amici e maestre. Il virus dispettoso iniziò ben presto a sentirsi solo e non sapeva cosa fare, non poteva entrare in nessuna bocca perché tutti erano a casa.
Arrabbiato disse: “io sono il re dei virus, infatti ho anche la corona! Sono Coronavirus! Ma dove sono tutti… voglio le bocche per saltare di qua e di là, voglio far star male tante persone…..” e piagnucolava di qua e di là. Alla fine stanco e sconfitto decise di tornare da dove era arrivata…lontano, lontano!
Ma anche per lui arrivò una fatina buona che gli spiegò che è bello essere buono e avere tanti, ma tanti amici!

Un plauso va alle maestre impegnate nel progetto, dalle referenti Carmela Ferrara (I.C. Galilei) Maria Teresa Giangrande (I.C. A. Moro di Maddaloni), Felicia Della Valle (I.C. Gesuè), Enza Sapio (I.C. A. Moro di Cancello Scalo), alle colleghe Caprio Assunta Stella, Poziello Teresa, Falco Clementina, Marras Silvana, Vincenza Desiato, Adele Federico, Agata di Rubba, Alessandra Vairo, Angela Trabasso, Anna Dammiano, Maria Antonietta d’Agostino, Cipullo Stefania, di Nuzzo Carmela, Ferone Giustina, Filippo Giacobone, Francesca Coppola, Musone Maria Grazia, Rosaria Coppeta, Tedesco Rosa, Trombetta Pina, Gagliardi Filomena, Panico Concetta, Carfora Marianna, Tuccillo Cristina, Tedesco Rosa, Palmiero Marialuisa, Bernardo Filomena.

Redazione On Line