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Trasferta in terra sannita per la Maddalonese che sabato pomeriggio che fa visita al Montesarchio (fischio d’inizio alle 14.30, arbitra Massaro di Torre del Greco) per la seconda giornata del girone di ritorno. Una voglia matta di tornare alla vittoria lontano dalle mura amiche (i tre punti fuori casa mancano dallo scorso 13 ottobre) ed esprimere l’ennesima prova di forza che permetterebbe ai granata di iniziare davvero con il piede giusto questa seconda parte di stagione dopo il convincente 4-0 rifilato al Vitulazio una settimana fa. Mister Portone può contare su una rosa di grande qualità che nelle ultime due uscite ha fatto vedere tutto il proprio valore. Abbattere il tabù trasferta rappresenterebbe una svolta importante a livello mentale. Per riuscirci, la Maddalonese, dovrà vedersela con la bestia nera di queste ultime stagioni, una squadra che riesce sempre ad esprimere un ottimo calcio e che ha inflitto ai granata più di un’amarezza. Al doppio successo della passata stagione, si aggiunge la clamorosa vittoria ottenuta dai biancoazzurri nella partita di andata, quando Boscaino gelò il “Cappuccini” a dieci minuti dalla fine. Fu la classica sconfitta “salutare” (da allora la Maddalonese ha eretto un autentico bunker tra le mura amiche) che però lasciò una ferita profonda in casa granata. Il Montesarchio occupa attualmente l’ottavo posto in classifica a quota 22 punti. I numeri dicono che la compagine allenata da Lombardo non sta ripetendo l’ottimo campionato dello scorso anno ma, resta una squadra dotata di ottime individualità e capace di mettere in difficoltà chiunque grazie ad un gioco fluido e una manovra molto ben assimilata. Paradossalmente il rendimento è leggermente migliore in trasferta (in materia di punti conquistati e gol subiti) ma, nelle ultime cinque partite, sono arrivati dieci punti e una sola sconfitta contro l’Acerrana. Un avversario ostico, che lotta fino alla fine e che al momento non ha ancora abbandonato il sogno play off (distante quattro punti in classifica). Un Montesarchio che nel recente mercato invernale si è assicurato le prestazioni di due calciatori di prospettiva come Ruggiero (classe 2000) e Di Blasio (classe 2001) e l’attaccante Diop, una sorta di “ex del cuore”, in quanto molto legato alla città di Maddaloni e ai colori granata (il papà è stato il primo “straniero” della Maddalonese lasciando tanti bei ricordi come uomo e come calciatore). Dunque Barletta e compagni chiamati ad una prestazione maiuscola per poter scacciare le streghe e la bestia nera Montesarchio. Alla vigilia della gara, intanto, arriva una nuova soddisfazione per Ciccio Zacchia: il terzino ha timbrato la terza convocazione consecutiva con la Rappresentativa Regionale Under19 allenata da Carlo Sanchez. Si ritroverà, con i pari età, il prossimo 15 gennaio al “Comunale” di Pietramelara per uno stage.

Redazione On Line