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MADDALONI- Vi sono dei luoghi che sembrano dei luoghi maledetti. trasformati, per tacito accordo collettivo e questioni di opportunità, in un “santuario del degrado nonostante ogni sforzo, a dispetto di ogni denunce, indipendentemente dal buon senso. Uno di questi è la tratta terminale di via Carmignano che collega, Maddaloni con la cittadina di Montedecoro con la statale Appia. Ci arrivano ancora segnalazioni sconsolate e allibite dei nostri lettori. A nulla sono bastate le denunce, gli articoli, gli esposti alla Procura e le polemiche. La stradina continua ad essere uno dei luoghi prediletti per l’abbandono di plastiche, scarti di lavorazioni tessili, ingombranti, pneumatici, rifiuti solidi urbani. Mesi e mesi di accumulo che nessuno rimuove. Ma se venfono rimossi subito si fa spazio per nuovi accumuli indifferenziati e liberi. E’ la storia di u n degrado che sembra che non conosca mai fine. Questo lembo di territorio, e non solo, è il il paradiso degli svuota cantine e ai tanti rigattieri abusivi che disseminano dappertutto discariche incontrollate. Quindi, non si passa. E se si passa bisogna farlo attraverso la monnezza. Interdetto o reso poco praticabile l’unico passaggio utile per chi vuole arrivare a Maddaloni senza avventurarsi nello svincolo pericoloso di via Feudo commettendo infrazione (per divieto di svolta a sinistra) o arrivare, dopo cinque chilometri a Valle di Maddaloni per l’inversione di marcia.

Redazione