00 2 min 4 anni

CRONACA REGIONALE- Individuare tutti gli strumenti necessari alla copertura ordinaria dei turni del servizio di pronto soccorso dell’ospedale di Torre del Greco, corrispondere subito ai medici le spettanze dovute da maggio scorso per il servizio prestato in regime di autoconvenzionamento. Lo chiede in una nota inviata al Direttore Generale dell’Asl Napoli 3 Sud e al Direttore del presidio ospedaliero di Torre del Greco, Paolo Ficco, presidente nazionale del Saues (sindacato autonomo di urgenza ed emergenza sanitaria), componente della Giunta Nazionale Esecutiva dell’ANPO-ASCOTI-Fials Medici.

Nella missiva Ficco rinvia alla vicenda del recente trasferimento di due medici del pronto soccorso del presidio ospedaliero di Torre del Greco in altri servizi e alla soppressione della reperibilità notturna.

“Allo stato – spiega – nel pronto soccorso restano solo 5 medici di cui due esonerati dal turno notturno: parliamo dunque di una situazione insostenibile che costringe chi è in servizio a prolungare il proprio turno anche oltre le 12 ore in palese violazione della norme previste dal Ccnl oltre che delle direttive europee”.

“E’ evidente che l’azienda si sta assumendo un responsabilità e non potrà non rispondere di ogni conseguenza, diretta o indiretta, che dovesse eventualmente  verificarsi nel periodo in cui il medico di pronto soccorso è costretto a prolungare il proprio turno di lavoro”, conclude Ficco.

Redazione