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di Luigi Ottobre

Il sindacato mondiale dei calciatori si schiera al fianco degli azzurri, puniti da pesanti multe dopo l’ammutinamento nel post del match contro il Salisburgo

La Fifpro sta con i giocatori del Napoli. Tramite un comunicato ufficiale, il sindacato mondiale dei calciatori prende posizione schierandosi con i partenopei dopo la decisione di Aurelio De Laurentiis di multarli per essersi rifiutati di proseguire il ritiro imposto dal club.

“La decisione del Napoli di multare i calciatori è senza valide ragioni e sarà contestata collettivamente. Fifpro ritiene che la decisione del Napoli di proibire ai giocatori di raggiungere le loro famiglie dopo il match contro il Salisburgo fosse ingiustificata. Come tutti gli altri lavoratori, i giocatori professionisti hanno il diritto di vedere rispettata la loro vita privata, considerando anche il fitto calendario di partite che vede molti giocatori lontani da casa per lunghi periodi. I motivi che il Napoli indica per le multe, per il rifiuto dei giocatori di accettare disposizioni irragionevoli del club, contraddicono le indicazioni del contratto collettivo. I giocatori del Napoli non possono essere soggetti a decisioni arbitrarie del club quando il risultato di una partita non è soddisfacente. Facciamo nostro il pensiero dell’Associazione italiana calciatori, secondo cui sono Carlo Ancelotti e il suo staff gli unici responsabili nel gestire il gruppo. I problemi tecnici non sono responsabilità dei dirigenti del club e supportiamo Ancelotti e i giocatori che sono rimasti uniti in questi evidenti momenti di difficoltà. La Fifpro è pronta ad assistere, insieme all’Aic, i giocatori e ad assicurare che non ci siano altri abusi e intimidazioni”.

Ieri c’è stato l’incontro tra la squadra e il presidente, con la presenza di Ancelotti e Giuntoli. Nonostante il disgelo tra le parti e l’apertura di un dialogo, il club non è indietreggiato sulla decisione di punire i calciatori.

Luigi Ottobre