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MADDALONI- Il pignoramento delle casse comunali non finirà semplicemente nell’elenco dei debiti fuori bilancio. Oltre due milioni e mezzo di euro da versare alla Banca Farmafactoring spa che ha acquisito i crediti maturati dalla Dhi e che si è vista negare quattro fatture, per attività regolarmente svolte, dopo l’arresto dell’ex sindaco De Lucia (marzo 2016) e il successivo scioglimento del consiglio comunale contestualmente all’allontanamento della Dhi stessa. Ma sulla vicenda contabile c’è chi non ci sta. nella maggioranza Forza Italia ha preteso chiarezza. Abbiamo scambiato, nel merito, alcune opinioni con il commercialista e consigliere comunale Giuseppe Carfora.

Giuseppe Carfora

Avete sollevato molte obiezioni come mai?

Non nel merito di un pagamento che, alla luce delle indicazioni del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, andava onorato. Ma sul metodo amministrativo adottato.

In che senso?

Questa è una storia inaccettabile. Non si spiega perchè fatture, regolarmente emesse per servizi regolarmente espletati, non siano state pagate. Così come non si spiega perchè mai i pagamenti non siano stati effettuati sebbene esistesse la copertura finanziaria in bilancio e la disponibilità di cassa.

Insomma, esiste una responsabilità amministrativa da accertare?

Il problema è un altro. Non c’è da discutere sulle competenze: il milione mezzo e oltre di fatture andava e va pagato. Ma qui è stato procurato un danno: l’omesso pagamento è costato 188 mila euro di interessi pagati ingiustamente dai maddalonesi.

E quindi che fare?

Abbiamo chiesto, ed è stato confermato anche in Consiglio Comunale, che tutti gli atti siano mandati alla Corte dei Conti affinchè si accerti l’eventuale esistenza di un danno erariale. Troppe carenze e lacune, negli anni, hanno zavorrato le casse comunali. Non si può più far finta di nulla.

Redazione