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ROMA- “Solo dopo l’ennesimo disastro ci si preoccupa della difficile situazione in cui si trova il nostro Paese sotto il profilo della sicurezza e della stabilità delle sue infrastrutture. Quanto avvenuto, per ultimo, sul viadotto autostradale Torino – Savona, dimostra non solo la fragilità della morfologia di estese aree della penisola, ma anche la mancata manutenzione e l’incuria che da troppi anni si manifesta in tutti i suoi effetti negativi”. E’ quanto si legge in una nota della Cgil nazionale.

Per il sindacato guidato da Maurizio Landini, “Non c’è più tempo da perdere, bisogna intervenire subito, non aspettare altri eventi disastrosi. Le risorse economiche ci sono, non accettiamo scusanti. Va subito messa al lavoro una ristretta task force per far partire immediatamente i lavori sulle migliaia di ponti, viadotti, gallerie, rete ferroviaria e sulla estesa rete di oltre 120 mila km. di strade secondarie, vera nervatura di collegamento per milioni di italiani, lasciate senza più manutenzione dopo l’abolizione delle Provincie” .

“Da qui parte, come proposto dalla Cgil, – sottolinea il sindacato di Corso d’Italia – un credibile Piano del Lavoro. Ci risultano immediatamente disponibili e spendibili oltre 14 miliardi, che svilupperebbero centinaia di migliaia di posti di lavoro e porterebbero stabilità e sicurezza all’Italia.

“Per quanto ci riguarda – conclude la nota della Cgil – siamo disponibili a fare la nostra parte in termini di confronto e responsabilità collettiva, per dare al Paese sviluppo, lavoro e sicurezza per tutti i cittadini italiani”.

Redazione