00 3 min 5 anni

Lo avevamo urlato dal palco, dai gazebo e nelle piazze: di cambiamento non ci sarebbe stato nulla votando Giovanni Ferrara. Le sue liste piene di politica vecchia e stantìa lo avrebbero legato mani e piedi nell’attività amministrativa e così è stato.
San Felice a Cancello si ritrova ancora impantanata e questo grazie alla irresponsabilità di chi si proponeva come il nuovo quando in realtà sapeva già che sarebbe stato solo un mezzo per i vecchi volponi per tornare in Comune.
Si doveva avere l’umiltà di stare ad ascoltare i consigli di chi davvero invece avrebbe avuto mani e testa libere e non trascinare il paese nella situazione in cui si ritrova ora soltanto per le sue aspirazioni personali.
Non ci hanno ascoltato e hanno tirato dritto senza tener conto di ciò di cui San Felice a Cancello aveva bisogno: stabilità e serietà.
È inutile ora piangere sul latte versato: i cittadini lo sapevano ma nemmeno loro hanno voluto sentir ragione e hanno avallato l’elezione di un Sindaco che non avrebbe mai potuto tirarci fuori dalla palude visto da chi era appoggiato. Peccato. È stata sprecata una bella occasione di riscatto.
Servivano persone che amavano il paese e non le poltrone, ma San Felice a Cancello è stata sorda e cieca. Una coalizione che era spaccata sin dall’inizio, che puntava solo ad avere il proprio “premio” senza tener conto che tutto questo tira e molla non stava giovando al paese. A tutto ciò si aggiunge anche la poca duttilità e ottusaggine di chi non ha voluto fare passi indietro come se fosse intoccabile, indispensabile, insostituibile.
Siamo arrabbiati e delusi e auspichiamo che in un modo o nell’altro si esca da questa fanghiglia e si riesca a sterzare.
Si è sprecato già troppo tempo e troppi soldi e l’unico ad essere danneggiato è il popolo.
Movimento 5 Stelle San Felice a Cancello.

Redazione On Line