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MADDALONI- Limone, tanto limone fresco, per chi ha i disturbi più ostinati. Camomilla calda per i più cagionevoli. E massaggi al pancino per tutti. Il dott. Angelo Tenneriello (consigliere comunale di Maddaloni Positiva) offre cure e consulenze gratuite per i malpancisti della maggioranza. L’ecografista si offre volontario per alleviare i sintomi e auscultare le budella infiammate della coalizione maggioritaria.

Che succede, c’è tensione tra i banchi della maggioranza?

Dal mio osservatorio rilevo forti condizioni di insofferenza miste a lancianti dolori al basso ventre. In tanti hanno abusato della loro pazienza e si sono autoinflitti troppi pizzicotti sulla pancia.

Che fa? Sfotte?

Nemmeno per sogno. E’ che, per deformazione professionale, non riesco a sperare la mia professione di medico dalla politica. Quindi, mi viene istintivo proporre rimedi a tanta insofferenza.

In concreto, rileva insofferenza tra i consiglieri comunali della maggioranza?

Assolutamente si. E non da qualche giorno. Sono settimane che si respira un’aria pesante. Diciamo dalla settimane precedenti all’approvazione del bilancio di previsione. E prevedo che il malessere potrebbe manifestarsi nel prossimo consiglio comunale sul resoconto gestionale.

Ma alla fine,alle opposizioni, che interessa dello stato d’animo dei consglieri di maggioranza?

Interessa e come. Perchè rilevo un parallelismo in certe dinamiche. Diciamo che anche i sostenitori del sindaco soffrono per l’erosione o negazione di spazi, di agibilità politica, trasparenza e partecipazione. E’ la strategia che questo sindaco e questa giunta praticano con le opposizioni. Soffocare il dibattito e il confronto in politica si configura come una patologia.

Quindi utilizza i sintomi della maggioranza per denunciare l’assenza di confronto su temi qualificanti per la città?

Diciamo che serve per rinfrescare la memoria su richieste, cadute nel vuoto, di una maggiore partecipazione su argomenti che sono bipartisan: mi riferisco al caso Turbogas, al confronto con Rfi, al caso ospedale, al confronto sul Puc. E questi sono temi davvero qualificanti su cui non si può fare finta di nulla o ignorare i contraccolpi del mancato dialogo e confronto.

Redazione