MADDALONI- Continua la fuga dei dipendenti dal Comune. Anzi la fuga è contagiosa: si blocca pure l’iter per aggiornare, progettare e adeguare il sito istituzionale del Comune di Maddaloni. Vista la tumultuosa evoluzione/rivoluzione permanente del web, lo possiamo considerare ormai un pezzo da museo. La mancanza di pianificazione pluriennale, che tra l’altro non può essere efficace se non non spalmata in almeno un quinquennio, si paga. E pure a caro prezzo. Obiettivamente, se non si può affrontare un campionato dignitosamente con una squadra con i calciatori contati, per analogia diventa una missione impossibile gestire un comune con i funzionari contati, mancanti o addirittura in prepensionamento.  Come ben hanno potuto verificare i consiglieri comunali. Causa pensionamento in atto, l’iter di rinnovo del portale si è fermato. Forse non manca solo la programmazione ma anche un clima sereno di collaborazione. Lo abbiamo scritto e continueremo a scriverlo: su molti uffici comunali si dovrà apporre il cartello “chiuso per pensionamento”. E tra un po’ di tempo, e non solo per effetto della quota cento, il fenomeno diventerà impetuoso. Già si conosce il punto di non ritorno che coinciderà quando matureranno in massa il giusto diritto alla pensione gli assunti della legge 265 (la spina dorsale produttiva delle’ente locale) e allora si chiuderanno davvero i battenti.