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MADDALONI- Il circolo di Fdi di Maddaloni ricorda la tragedia delle foibe in occasione della “Giornata del Ricordo” che , come ogni anno, cade il 10 Febbraio. Fratelli d’ Italia di Maddaloni ricorda “l’ ingiustificato sacrificio “ di centinaia di migliaia di italiani che, dal 1943 a conflitto mondiale finito, subirono le persecuzioni e le deportazioni e l’ eccidio di massa operato dai comunisti guidati dal dittatore Tito. Il ricordo avviene tramite una nota del neo commissario cittadino di Maddaloni del partito di Giorgia Meloni, cioè il dott. Luigi Razzano il quale dichiara “ il dovere morale di una Nazione civile e degna di tale denominazione è quello di ricordare tutte le stragi e tutte le vittime di stermini di massa e genocidi . In un tempio comune del ricordo , senza distinzioni alcune e con l’ animo e la coscienza che si ribellano a tali violenze, dobbiamo ricordare le vittime della follia umana”. Razzano dichiara “in questo caso ricordiamo la tragedia delle foibe e cioè di tantissimi italiani che, dal 1943 in poi, furono costretti a fuggire dalle terre italiane di Istria , Fiume e Dalmatia perché perseguitati e vessati e umiliati dai comunisti del sanguinario dittatore Tito. E tanti altri italiani che, sempre dalle stesse terre di origine, furono addirittura ammazzati e gettati vivi nelle foibe ad opera dei comunisti di Tito. Quale la capitale colpa di questi italiani ? Quella di essere “semplicemente” italiani e quindi di essere di intralcio al disegno di slavizzazione dell’ Italia, con la complicità anche di tanti comunisti italiani”. Razzano inoltre dichiara “tanti passi in avanti si sono fatti nel far emergere questa triste e dolorosa pagina di storia fino al culminare all’ istituzione della Legge del 30 Marzo del 2004 che ha sancito la “Giornata del Ricordo” in onore delle vittime delle foibe , legge votata all’ unanimità dal Parlamento Italiano. A tal proposito, Fdi di Maddaloni plaude all’ iniziativa dell’ Amministrazione Comunale di Maddaloni, guidata dal Sindaco Andrea De Filippo, che ha patrocinato una serie di convegni nelle scuole locali , proprio con la presenza di colui che fu il primo firmatario di tale legge e cioè l’ On.le Roberto Menia unitamente a giornalisti validi e comprovati uomini di cultura”. Razzano infine dichiara “Fdi è soddisfatta anche del fatto che dopo tanti anni di oblio e di censura su tale pagina di storia, anche la Tv nazionale ha sdoganato questo momento con la messa in onda, l’ altra sera, del film Rosso Istria che ha fatto vedere tutta la ferocia della persecuzione titina nei confronti degli italiani”.

Redazione