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Maddaloni. Il Presidente de “Il Patto per Maddaloni” , Luigi Bove già candidato a sindaco alle elezioni amministrative di Giugno scorso, commenta la decisione del Tar Campania di respingere il ricorso del sindaco eletto al ballottaggio che chiedeva l’ attribuzione del premio di maggioranza . Bove e il Patto fanno sapere “ll pronunciamento del Tar Campania non ci stupisce in alcun modo in quanto sin dal primo turno elettorale dell 11 Giugno, i membri del Patto per Maddaloni con le loro competenze, sapevano che il premio di maggioranza era stato già attribuito. Ma lo sapevano anche gli altri”. Bove inoltre afferma “il pronunciamento del Tar Campania e quindi il quasi sicuro ritorno al voto per la Città di Maddaloni, non sorprende noi del Patto perché mentre gli altri in questi mesi hanno speso il loro tempo politico a fare prima e poi attendere l’ esito di ricorsi legali o a soffermarsi su cavilli legali , noi siamo stati sui temi e i problemi della Città. Questo è un dato inconfutabile e continueremo a seguire le problematiche che attanagliano la Città di Maddaloni perché siamo abituati a fare cosi, al di là del valzer delle strategie che ora come una pallina impazzita rimbalzerà in tutti gli angoli della Città delle due torri”. Luigi Bove afferma “Per le probabili e quasi certe future elezioni amministrative, noi qualche settimana fa abbiamo aperto con umiltà alla possibilità di dialogare con forze sane e con progetti credibili. Pronti a fare un passo indietro ma continuando ad essere protagonisti. Tuttavia, al di là delle questioni legali, vediamo ancora poca umiltà e tanta arroganza mista ad un quadro di profonda litigiosità rispetto alle esigenze della Città che vedo, ancora una volta, soccombono rispetto ad altro”. Bove dichiara “abbiamo tentato in tutti i modi che la strada migliore fosse quella del dialogo ed evitare colpi legali e accanimento in tal senso che avrebbero paralizzato la Città. Noi eravamo, siamo e saremo, con profonda umiltà, pronti per Maddaloni. Il ritorno al voto ci può far solo piacere, a questo punto perché abbiamo solo un desiderio: far diventare Maddaloni una città normale”.
 

bocchetti