Il presidente campano: “Ora la Regione ha tutti i vaccini che le spettano, la nostra app è la più scaricata d’Italia. È solo grazie alle Regioni se il piano vaccinale funziona, dal governo è arrivata solo confusione”
Ancora un appuntamento con Vincenzo De Luca. Nella sua consueta diretta Facebook del venerdì, il presidente della Campania ha fatto il punto della situazione sui contagi e sulla campagna vaccinale, anche in relazione agli esami di maturità. È proprio dai dati sulla vaccinazione De Luca inizia la sua diretta: “La Campania ieri ha recuperato i 230 mila vaccini che le spettavano, ci è voluta una guerra di un paio di mesi ma alla fine è una buona notizia. Nella conferenza Stato-Regioni tenuta sempre ieri, abbiamo fatto notare che la nostra è una Regione giovane: abbiamo chiesto quindi un anticipo nella consegna dei vaccini, così come noi abbiamo dato, la volta scorsa, precedenza ai territori con più anziani.
Tre milioni e mezzo di campani hanno ricevuto il vaccino, di questi oltre un milione ha avuto la doppia dose: il dato di ieri è di 71 mila vaccini somministrati in un giorno. Noi dobbiamo arrivare entro luglio a vaccinare tutta la città di Napoli e tutti i capoluoghi di provincia. Entro l’estate vorremmo aver chiuso la campagna vaccinale. “L’app della Regione Campania è la più scaricata d’Italia: un’altra buona notizia. Attraverso l’app forniamo una serie di informazioni, come i risultati dei test antigenici o comunicare con il medico di famiglia. Puntiamo a far diventare la nostra sanità un’eccellenza”.
L’AFFONDO SU GOVERNO E SU FIGLIUOLO
Non manca poi qualche critica sia al Governo, sia al Commissario per l’emergenza Figliuolo: “Si prevede un aumento del PIL del 4,5% nel 2021 e del 4% nel 2022: sono tassi di crescita importanti che possono dare respiro all’economia italiana. Ovviamente ci giochiamo tutto con il PNRR. Intanto abbiamo immunizzato le nostre isole e siamo soddisfatti nell’aver dato precedenza, tra gli altri, ai lavoratori del comparto turistico-alberghiero. Se la campagna vaccinale sta avendo successo non è merito del Commissario all’emergenza o del governo, ma è merito delle Regioni e dei dipendenti delle Asl. Spesso dal governo è arrivata solo confusione: senza le Regioni il piano vaccinale non starebbe in piedi”.
Per De Luca però qualcosa di buono il Governo la sta portando avanti: “Ci sono però delle cose fatte dal governo che vanno nella giusta direzione, come l’assegno per i figli, che io finanzierei con parte delle risorse destinate al Reddito di Cittadinanza. Altre ancora le investirei nel comparto scuola-università. Va offerto un lavoro stagionale a chi percepisce il Reddito, aggiungendo 500 euro alla somma garantita già garantita. Sarebbe bene che il governo prendesse in considerazione questa proposta. Quanto alle assunzioni nella Pubblica Amministrazione, queste continuano ad essere a tempo determinato. Non è la soluzione: il personale deve essere di qualità e permanente”.
LE INIZIATIVE ECONOMICHE CAMPANE
Un commento infine sulle iniziative in corso per la ripartenza in sicurezza della Campania. L’obiettivo del governatore è quello di realizzare posti di lavoro che possano fermare l’emigrazione dei ragazzi. “Abbiamo investito, come Regione, 6 miliardi di euro nel settore dell’alta velocità, mentre a Pozzuoli è stato recuperato un gioiello come Rione Terra, una parte del centro storico della città. Nel fine settimana riparte il Campania Express, il treno che collega Napoli con le mete turistiche, come Ercolano, Sorrento o Pompei. Abbiamo poi lavorato sul monitoraggio dell’ambiente e della salute dei campani: oggi la nostra Regione è la più controllata d’Italia sia dal punto di vista ambientale che per quanto riguarda le patologie legate all’ambiente.
Per la tutela dell’inquinamento però vanno fatti altri interventi, come la tutela della filiera bufalina e quindi la bonifica degli allevamenti in cui c’è ancora lo sversamento di reflui nei terreni, mentre saranno finanziate le aziende che vogliono guardare al futuro e riqualificarsi. Prosegue inoltre il contrasto all’abusivismo edilizio, mentre ci saranno interventi nel campo ambientale, come la realizzazione della diga di Campo Lattaro a Benevento. Un’opera strategica che consentirà l’autonomia a tutta la Regione”.
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