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Si ripete anche nel 2019, l’iniziativa denominata “A Natale consuma campano” che per il dodicesimo anno consecutivo raduna esponenti della politica, del sindacato e della società civile in un comitato che promuove l’acquisto di prodotti locali soprattutto se meglio identificati con un marchio di qualità. L’iniziativa è volta a stimolare il consumo di derrate e manufatti locali non esclusivamente agroalimentari, ed ad aumentare la conoscenza di eccellenze uniche al mondo capaci di fungere da ambasciatrici in ogni angolo del pianeta. Tra i temi di quest’anno la sensibilizzazione all’acquisto del pescato locale, pesce spesso ed erroneamente definito “di scarto” che assicura grandi qualità nutrizionali e che in occasione delle festività potrebbe accompagnare i pasti delle vigilie. Innovativa la volontà di inserire nel paniere del “consuma campano” alcuni manufatti apparentemente appartenenti al mercato globale, poiché  prodotti e commercializzati da aziende multinazionali, ma che hanno visto la loro nascita sui territori della regione e che oggi rischiano la delocalizzazione. Dopo dodici anni dalla sua nascita, il comitato fa un salto di qualità prefiggendosi di interpretare esigenze culturali ed economiche della Campania.

Il Comitato: 

Francesco Capasso, Vincenzo Del Gaudio, Roberto Favoccia, Maurizio Figlioli, Marianna Grande, Ferdinado Palumbo (Dirigenti sindacali Ugl), Alfonso Maria Fimiani (Presidente Circoli Ambiente e della Cultura Rurale), Luca Pietroluono (Segretario Confartigianato Campania), Maurizio Capitelli (Terra Felix), Giovanni di Matteo (Vicesindaco di Macerata Campania), Melania Capasso (Consigliera Comunale Portici), Salvatore Martiello (Sindaco di Sparanise), Andrea de Filippo (Sindaco di Maddaloni), Luigi Casciello (Deputato della Repubblica), Veria Vassallo (Consigliera Comunale Cicciano), Giampiero Zinzi (Consigliere Regionale Campania).

Redazione