00 2 min 5 anni

MADDALONI/MARCIANISE- Non hanno abbandonato il campo di battaglia. In questi giorni particolari di raccoglimento ma anche festa e serenità, gli edili dell’Interporto (disoccupati senza colpa) restano sulle barricate. Lo hanno fatto ieri per tutta la giornata (dopo l’infruttuoso incontro di mercoledì scorso), lo faranno oggi. E ci hanno detto che lo faranno anche durante i giorni di festa comandati se eventualmente i cantieri dovessero rimanere aperti. La situazione è paradossale, surreale al limite della sostenibilità sociale: dentro i cantieri gli edili che lavorano sotto scorta. Fuori gli edili disoccupati che chiedono solo di poter ritornare al lavoro. Semmai si deve scegliere un simbolo di questo week end pasquale si può scegliere l’Interporto Sud Europa: una promessa di sviluppo che mai è arrivato e la lotta degli edili per un posto che forse sarà anche a tempo determinato. Sono giorni di Passione per lo spirito e di passione anche per chi il lavoro non c’è l’ha e per chi potrebbe averlo ma gli viene negato.

Redazione